Il pugilato mantovano torna nella sua casa dopo il sisma del 2012 2014-12-12

Domani sera 13 dicembre il pugilato mantovano festeggia ufficialmente il ritorno nella sua casa dopo due anni di lontananza a causa delle scosse sismiche che colpirono Emilia e Lombardia nel 2012, le quali danneggiarono gravemente la palestra Boni, sede degli allenamenti e delle riunioni della Boxe Mantova.

Nel frattempo gli allievi del maestro Bruno Falavigna sono stati ospitati con grande solidarietà sportiva prima nelle strutture del Rugby Mantova, poi in quelle dell'atletica leggera della Fidal, mentre il Comune di Mantova con grande sforzo economico procedeva con la ristrutturazione. Da alcune settimane gli atleti sono finalmente tornati ad allenarsi alla Boni, dove domani sera si terrà la prima manifestazione dopo la riapertura, organizzata in collaborazione con il procuratore sportivo mantovano Francesco Ventura.

Dopo cinque match dilettantistici, con gli atleti locali impegnati contro pari categoria di altre società, il programma prevede due confronti professionistici sui sei round: per i superleggeri andrà in scnea il derby di scuderia del Team Cavallari-Ventura tra il piemontese Luciano Randazzo (4+ 2= 2-) ed il toscano Stefano Napolitano (2+ 1-), due ragazzi giovani, forti e motivati che stanno cercando di scalare le classifiche nazionali della categoria; per i mediomassimi il mantovano idolo locale Jamel Haddaji (5+ 3-) si misurerà con il trevigiano Alessandro Buriola (2+), assente dal ring dal 2008.


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