Venerdì Mantova sarà la capitale nazionale della boxe. Diretta Raisport dalle 22 2020-11-10

BOXE MANTOVA - COMUNICATO STAMPA

Venerdì sera Mantova sarà la capitale del pugilato nazionale, con due attesissimi incontri sulle dieci riprese che si disputeranno alla Boni nel ‘VI Memorial Attilio Lasagna’: purtroppo senza la presenza del pubblico causa covid, ma con le telecamere di Raisport che li trasmetteranno in diretta dalle ore 22.
L’evento, organizzato dalla Boxe Loreni insieme alla Boxe Mantova del maestro Bruno Falavigna e con il sostegno del Comune di Mantova, è stato voluto e promosso dal procuratore sportivo mantovano Francesco Ventura, per regalare alla città una grande serata di sport e per permettere ai due attuali campioni italiani in carica presenti nella sua scuderia di difendere la cintura sul ring ‘amico’ di via Luzio: si tratta del tricolore dei superleggeri (limite 63,5kg) Arblin Kaba, imbattuto 26enne bolognese nato in Albania diventato campione nel maggio 2019 proprio alla Boni in una memorabile battaglia contro Massimiliano Ballisai, e del tricolore dei welter (limite 66,7kg) Tobia Giuseppe Loriga, 43enne crotonese vero e proprio miracolo di longevità agonistica, vincitore in carriera di numerosi titoli e avversario di pugili come Chavez jr in Messico, e che l’anno scorso combattè sempre alla Boni nel sottoclou di Kaba-Ballisai.
“Anche quest’anno Mantova ospiterà, sia pure senza la presenza del pubblico – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi –, l’evento di pugilato nazionale Memorial Attilio Lasagna. Una sesta edizione che si svolge in un periodo certamente difficile per la nostra città, ma all’insegna anche della voglia di non mollare e di non perdere coraggio davanti alle difficoltà. In questo lo sport è e sarà sempre un esempio straordinario cui ispirarsi”.
Purtroppo Kaba venerdì non potrà mettere in palio il proprio titolo a causa del doppio forfait a pochi giorni dal match di Luciano Randazzo e Andrea Scarpa, sfidanti designati dalla Federazione Pugilistica Italiana, ma l’avversario ingaggiato dagli organizzatori è se possibile ancora più prestigioso: si tratta del genovese-tunisino Mohamed Khalladi, campione Intercontinentale Ibf in carica. I due avrebbero dovuto già affrontarsi nel 2019 alla Boni per un titolo internazionale, ma l’abbandono sempre di Randazzo come sfidante al titolo italiano di Ballisai liberò il posto a Kaba che si prese la cintura. Finalmente venerdì l’attesa sfida Kaba-Khalladi sui 10 round e senza titoli in palio, una battaglia che promette fuochi d’artificio.
L’avversario di Loriga sarà il 32enne salernitano Dario Socci, alias ‘The Italian Trouble’, un giramondo del ring che si è fatto valere sui palcoscenici di tutto il globo. Un’altra sfida ‘da tripla’ sulle dieci riprese, con in palio quella cintura dei welter che fu indossata nel 1980 e nel 1981 da ‘Gepe’ Di Padova, unico mantovano della storia a diventare campione italiano tra i professionisti.
Purtroppo, a causa delle restrizioni, non potranno combattere nel ‘sottoclou’ i giovani dilettanti virgiliani della Boxe Mantova. La Boxe Loreni ha allestito però tre sfide professionistiche sulla distanza delle sei riprese: nei gallo il tatuatissimo Alessio Lorusso (che combattè in piazza Broletto nel luglio 2018 contro Conselmo) se la vedrà con il nicaraguense Pablo Narvaez, nei superwelter Yassin Hermi sfiderà Luigi Mantegna, nei supermedi Stiven Leonetti Dredhaj affronterà Leonardo Balli.

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