Domani sera a Milano Anita Torti alla conquista dell'Europa 2015-03-20
Domani sera in un Teatro Principe di Milano tutto esaurito Anita Torti combatterà contro la francese Maiva Hamadouche con in palio il vacante titolo europeo dei pesi leggeri: "Un appuntamento che vale una carriera, un sogno che si può realizzare, proprio davanti ai miei tifosi", così commenta la portacolori del Team Cavallari-Ventura, 39enne milanese (nata in Madagascar) e laureata in giurisprudenza, campionessa italiana in carica. La sfida, prevista sulle 10 riprese, sarà trasmessa a tarda sera in differita su Italia 1, dopo il titolo Silver Wbc dei superleggeri tra Giacon e Jamoye; in Francia, Polonia, Finlandia e Romania la manifestazione (organizzata dalla Opi2000) sarà trasmessa in diretta.
La 25enne Hamadouche, campionessa di Francia e soprannominata "Veleno", si presenta a Milano con un record di sei vittorie prima del limite su altrettanti match disputati da professionista; il pugno del ko non manca, come la fiducia nei propri mezzi, che le ha fatto dichiarare "Considero il titolo europeo solo una tappa per arrivare al titolo mondiale, dove arriverò".
Ma le armi per fare bene non mancano alla Torti: l'esperienza (9 vittorie, 3 sconfitte, 1 pari il record da prof, contro avversarie di livello assoluto come la campionessa mondiale Delfine Persoon), le qualità tecniche e fisiche (con un maggiore allungo di braccia rispetto alla francese), e la voglia di vincere, non seconda a nessuno.
"La Hamadouche attaccherà di sicuro, fin da subito. Mi aspetto un match molto fisico. Dovrò tenerla lontana, caricare i colpi ma senza sprecare energie. Voglio mettere a frutto gli enormi sacrifici fatti, e conquistare la cintura".
"Credo che le caratteristiche della francese - aggiunge Sergio Cavallari - possano esaltare le qualità di Anita; i suoi diretti saranno determinanti per la vittoria, in cui credo fermamente".
"Rispettiamo l'avversaria - conclude il maestro della Torti Garcia Amadori - e non mi piace fare pronostici: dico solo che saliremo sul ring con la consapevolezza di aver lavorato tanto e nel modo giusto per giocarcela al meglio. E poi Anita è come il vino, con gli anni continua a migliorare".
Nella foto di Marco Chiesa, Anita Torti contro Delfine Persoon